La cottura tradizionale avveniva impilando la pasta in alternanza con dischi solitamente di terracotta (chiamati propriamente tigelle) già arroventati nel camino usando e foglie di castagno o di noce per separare l’impasto dalla terracotta, aromatizzarlo e tenerlo pulito dalla cenere. Oggi la cottura è solitamente effettuata in maniera più veloce ponendo i dischi di pasta tra due piastre di materiale refrattario o metallico (dette cottole). Mentre in casa viene utilizzato uno stampo in alluminio che può contenere dalle 4 alle 7 crescentine da apporre direttamente sulla fiamma come una padella; questo stampo è chiamato tigelliera
Ora vorrei deliziarvi con la ricetta della nostra dolcissima Anna Castiello, una rivisitazione a modo suo delle tigelle modenesi. Adatte per ogni occasioni, dai pranzi alle cene e perchè no anche come aperitivo, facili da realizzare ma super deliziose. Seguite la ricetta passo passo.
INGREDIENTI:
200 g di farina 00
150 g di farina tipo 1
50 ml di panna fresca + latte q b per ottenere 1/2 bicchiere ca
5/6 g di lievito di birra fresco
acqua e olio evo q b
5/6 g di sale
stracchino e prosciutto cotto tagliato a striscioline q b
PROCEDIMENTO:
Sciogliere il lievito nella panna e latte tiepidi e lasciare attivare, impastare tutti gli ingredienti, fare una palla e lasciare lievitare per almeno un' ora. Schiacciare per fare uscire l'aria e fare delle palline di numero pari, tirare con il mattarello ogni pallina e sulla metà di esse mettere al centro un po' di stracchino e qualche strisciolina di prosciutto. Coprire con le rimanenti pressando bene i bordi e lasciare lievitare fino a che avranno un giusto spessore.Se non avete la piastra cuocetele in una padella antiaderente con il coperchio rigirandole finché non saranno colorite. Servire calde. E come dico sempre FACILE E VELOCE
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