La ricetta che sto per scrivervi è della nostra carissima amica MARIANNA REA, che ci ha deliziati tutti, col suo pandoro salato, la sua ricetta è stata talmente cliccata che non potevamo non pubblicarla.
Siete pronti? Vi dico in anteprima che non è una ricetta difficile ma il risultato è a dir poco strepitoso.
Ora non vi resta che prendere gli ingredienti e realizzare il PANDORO SALATO.
INGREDIENTI:
600 g di farina mista tra manitoba, 0, e 00
250 ml di latte
1 cubetto lievito di birra
20 gr di zucchero o miele
50 ml di olio evo
1 uovo intero
10 gr di sale
200 gr di scamorza
100 gr di salame
pepe e finocchietto q.b.
PROCEDIMENTO:
Scaldate leggermente 250 ml di latte in cui scioglierete un cubetto di lievito di birra e 20 g di zucchero o miele.Versate questo composto di latte nella farina e impastate con la planetaria (oppure a mano energicamente).
Aggiungete 50 ml di olio extravergine un uovo intero e per ultimo 10 g di sale continuando l'impasto per circa 10/15 minuti nella planetaria se a mano aumentate il tempo.
Mettete il composto in una ciotola coperta con canovaccio in un luogo tiepido e lasciate lievitare per 2 ore fino al raddoppio.
Trascorso il tempo stendere l' impasto e mettete sopra il ripieno che preferite. Io ho usato scamorza salame olive, finocchietto selvatico e pepe.
Arrotolate come si fa per il tortano e poi ancora a girandola e mettete nello stampo per pandoro ben unto di olio.
Fate lievitare ancora per 4 ore(max) e poi infornate a 200 gradi in forno statico per circa 35/40 minuti.
Il pandoro salato dopo la cottura non ha bisogno di stare a testa in giù come quello dolce, ma MARIANNA ci ha detto che possiamo farlo persino in versione dolce. lasciamo il sale aggiungiamo 80/90 gr di zucchero e 100 gr di burro al posto dell'olio.
Otterremo un pandoro dolce tipo pan brioche, spolverizzate con tantissimo zucchero a velo e se volete arricchitelo con gocce di cioccolato (prima di infornarlo).
Naturalmente l'impasto del pandoro salato andrà cotto nello stampo apposito, ma niente paura se non lo avete usate un'altra teglia non troppo grande.
Un grazie speciale alla nostra Marianna Rea, e come dico sempre FACILE E VELOCE