venerdì 4 marzo 2016

BISCOTTI MORBIDI ALLA MELA E CANNELLA CON MANDORLE ED UVETTA


Bentrovati! Oggi la vostra Anna Castiello vi propone questi ottimi biscotti alla mela e cannella. Perfetti per una golosa e profumata colazione ed adatti per la merenda dei vostri bambini, sarete sicuri di offrire loro dei biscotti genuini e fatti con le vostre mani. Non vi resta che prendere nota della ricetta e prepararli!

Ingredienti:
250 g di farina 00
55 g di zucchero fine (non a velo)
55 g di zucchero fine di canna

125 g di burro
1 uovo
½ cucchiaino di lievito
½ cucchiaino di cannella
estratto naturale di vaniglia q b
20 g di mandorle in granella
20 g di uva sultanina
1 mela medio-grande
qualche goccia di succo di limone

Procedimento:
Per prima cosa sbucciare la mela e tagliarla a dadini piuttosto piccoli, mettere qualche goccia di succo di limone per evitare che si ossidi e spolverizzare di zucchero solo all’occorrenza (io ho evitato perché la mela era matura). Impastare tutti gli ingredienti unendo per ultimi le mandorle, l’uvetta sciacquata nell’acqua tiepida ed i dadini di mela ben scolati. L’impasto risulterà morbido ed appiccicoso, lasciarlo riposare nel frigorifero per almeno trenta minuti. Con un dosatore per biscotti oppure con un cucchiaio formare dei mucchietti ben distanziati sulla placca ricoperta di carta forno. Cuocere nel forno già caldo a 180/190 gradi a seconda del forno per poco meno di 20 minuti. Lasciare intiepidire prima di spostarli sulla griglia per farli raffreddare.

BISCOTTI CON IMPASTO AL PHILADELPHIA RIPIENI DI NUTELLA E CONFETTURA


Bentrovati! Anche a voi è capitato di avere nel frigorifero del philadelphia che si avvia verso la data di scadenza perché ci sono sempre tante cose da mangiare e perciò rimane ignorato? La vostra Anna Castiello ha fatto questo esperimento e può garantirvi che questi biscotti al philadelphia farciti di nutella e di confettura a piacere sono ottimi. Nessuno potrebbe mai indovinare l'ingrediente segreto! Non vi resta che provarli, sono certa che vi piaceranno, parola di Anna!

Ingredienti:
350 g di farina 00
100 g di philadelphia
75 g di burro
75 g di zucchero fine
65 g di zucchero a velo
1 uovo piccolo (se è grande è sufficiente solo il tuorlo)
1 cucchiaino raso di lievito
estratto naturale di vaniglia
Per la farcia:
nutella e confettura a piacere q b
zucchero a velo per spolverizzare q b

Procedimento:
Impastare tutti gli ingredienti, formare un panetto e lasciare riposare nel frigorifero per almeno 30 minuti. Formare delle palline, disporle sulla placca e con il manico di un cucchiaio di legno praticare un foro al centro. Farcire con la nutella o la confettura, cuocere nel forno già caldo a 180 gradi per poco meno di 20 minuti. Lasciare raffreddare e spolverizzare di zucchero a velo.

PIZZA DONUT


Bentrovati! Oggi la vostra Anna Castiello si è divertita un po'. Conoscete sicuramente i donuts ma li avete mai provati in versione salata sotto forma di pizza? Sono davvero squisiti e scenografici, non vi resta che prendere nota della ricetta per poter stupire i vostri ospiti e fare la gioia dei vostri bambini!


Ingredienti :
200 g di farina 00
200 g di farina manitoba
10 g di lievito di birra fresco
½ bicchiere di latte
20 g di panna
1 cucchiaino di miele
6 g di sale
olio evo ed acqua q b
½ bicchiere scarso di concentrato di pomodoro
aromi (io timo, maggiorana, origano ed erba cipollina)
70/80 g di provolone dolce
qualche rondella di carota lessata

Procedimento:
Sciogliere il lievito nel latte e la panna tiepidi in cui sia stato stemperato il miele ed attendere l’attivazione. Setacciare le farine, aggiungere il lievito, l’olio ed il sale sciolto in un po’ di acqua tiepida. Impastare, formare una palla e lasciare lievitare fino al raddoppio. Nel frattempo diluire il concentrato di pomodoro con dell’acqua ed aggiungere l’olio e gli aromi e tagliare a scaglie o tritare il provolone. Sgonfiare l’impasto, stenderlo con il mattarello e ritagliare i donuts (se non si possiede l’apposito utensile, utilizzare un bicchiere o un coppapasta e fare il foro centrale con un coppapasta piccolo o un tappo di bottiglia). Disporli sulla placca e ricoprirli con il pomodoro, lasciare lievitare ulteriormente per 45 minuti ca (dipende dalla temperatura dell’ambiente). Cuocere nel forno già caldo a 200 gradi per 15 minuti, estrarre dal forno, aggiungere il formaggio e cuocere finché quest’ultimo non sia sciolto (5 minuti ca) abbassando la temperatura a 180 gradi. Decorare a piacere con le carote e servire caldi.

giovedì 3 marzo 2016

LA VERA PIADINA FATTA IN CASA DI ANTONIO CERRITO




Quante volte avete pensato di realizzare la piadina in casa, ma non avendo la ricetta perfetta, avete rinunciato. Beh da oggi in poi grazie al nostro chef Antonio Cerrito potrete realizzarla facilmente in casa. Si guardate che meraviglia, una piadina che definirei d.o.c... Su provatela subito è fantastica.

INGREDIENTI:
650 gr di farina setacciata
90 gr di strutto
250 gr di latte intero
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di bicarbonato
1/2 bustina di lievito per salati
9
PROCEDIMENTO:
Alcuni anni fa mi chiesero di fare una piadina e io dopo tante ricerche la feci. 650gr di farina setacciata 90 gr di strutto 250 ml di latte intero, un cucchiaino di sale un cucchiaino di bicarbonato mezza bustina di lievito chimico. Mettete prima lo strutto e un pò di farina poi tutto il resto e impastate vi raccomando il latte tiepido. Dopo che avete impastato dividete in palline da circa 130 grammi e lasciate lievitare coperte per circa 2 o 3 ore fin quando non raddoppiano, quindi stendete con il matterello e mettete su una piastra di ghisa o pietra ben calda e cuocete da un lato e l'altro se esce qualche bolla infilzate la forchetta poi farcite con prosciutto cotto mozzarella insalata. E come dico sempre FACILE E VELOCE

VENDITA PRODOTTI TIPICI




La vendita on line di prodotti tipici dal 2010 sta crescendo in maniera importante. Proprio negli ultimi anni, da quando internet ha sviluppato la possibilità dell’e-commerce, questo metodo di acquistare ha visto i suoi sviluppi più considerevoli.

Un dato che salta subito all’occhio è il fatto che 1 acquisto su 4 negli ultimi cinque anni, viene fatto tramite smartphone o tablet, ciò significa che l’aumento delle persone che possiedono uno di questi strumenti, sicuramente più pratici e comodi da portare con se rispetto ai tradizionali pc e notebook, aumenta proporzionalmente il numero di vendite sul web.

Tra la merce venduta di più on line ai primi posti troviamo sempre i prodotti tecnologici, ma la tendenza sta cambiando anche sotto questo aspetto; infatti sia per motivi logistici che di comodità le persone tendono ad acquistare varietà di merce sempre più vaste, la vendita di prodotti tipici è tra queste con un posto importante nel settore agroalimentare.

Gli estimatori del buon cibo sono in aumento! Probabilmente la vita moderna sempre frenetica ed impegnata porta la gente a volersi più bene e cercare di prendersi cura di sé a partire dal momento dei pasti, curando l’alimentazione che è alla base del benessere psico-fisico.

Chi apprezza i prodotti tipici enogastronomici di una particolare zona non sempre può acquistarli personalmente, ecco allora che ricorre all’acquisto on line. Oltre ai negozi virtuali dove si trovano merci varie dai salumi ai vini di qualità di diverso marchio, oggi sono i produttori che sul proprio sito allestiscono un e-commerce per i clienti. Molti di loro invece preferiscono farsi conoscere attraverso dei portali dedicati, come quello di www.prodottitipici.it che sono più visitati e conosciuti rispetto ad un sito singolo, e racchiudono migliaia di allevatori, agricoltori e produttori agrolimentari in genere.

Su questi portali le merci sono suddivise per categoria e zona di produzione, risulta quindi facile per il consumatore trovare quello che cerca in poco tempo e con pochi clic. Il cliente riesce anche a fare un tour virtuale dell’azienda produttrice, conoscerne la storia e i membri, così facendo ha lo stesso tipo di informazioni che avrebbe se si recasse in un negozio vero e proprio, infatti è comprovato che più una persona conosce il venditore più acquista con fiducia e tranquillamente i suoi prodotti.

Questa è ancora una delle barriere maggiori del commercio on line, che insieme al fatto di non poter toccare con mano la merce a cui si è interessati, frena molti acquirenti. Sarebbe importante per chi decide di vendere prodotti in internet affidarsi a siti esperti e certificati piuttosto che improvvisare vendite fai da te, perché i portali informativi hanno prima di tutto una visibilità più ampia che coinvolge migliaia di persone e forniscono garanzie ai clienti, poiché i propri iscritti sono aziende selezionate e qualitativamente affidabili, bisogna ricordare che dietro il web comunque c’è l’uomo e siti esperti e di successo sono gestiti da società con personale qualificato spesso con lunga esperienza nel settore.

I gestori di portali e siti inoltre sondano le esperienze dei clienti accettando recensioni e commenti sugli articoli così che tutti possano vedere la soddisfazione o meno di chi ha già acquistato e tengono informati i loro acquirenti con news letter e post sui social network così da comunicare in tempo reale l’arrivo di un nuovo prodotto o la nascita di un’iniziativa commerciale dedicata.

PRODOTTI TIPICI DELLE MARCHE


I prodotti tipici alimentari delle Marche sono strettamente legati come spesso accade in molti territori, alle radici della cultura locale. Questa regione ha basato gran parte del suo sviluppo, soprattutto in tempi più antichi sull’agricoltura, infatti la maggioranza della popolazione viveva in campagna ed aveva come unico sostentamento la terra con i suoi frutti e gli animali.

La scarsità di ricchezza e di prodotti portava queste genti a non sprecare praticamente nulla di quello che ricavavano dal loro lavoro di allevamento e coltivazione. Da questa esigenza sono nate alcune delle ricette e dei prodotti gastronomici più apprezzati e consumati in questo territorio, i prodotti tipici delle marche che ancora oggi sono riproposti con le ricette tradizionali.

Un esempio perfetto di come non buttare via niente è dato da due salumi famosissimi che sono il ciauscolo e il salame fabriano. Il primo ha ottenuto la certificazione I.G.P. nel 2006 a livello nazionale e nel 2009 a livello europeo, è un salume che ha al suo interno metà parte di carne magra e metà di grasso di maiale, che non poteva certo essere sprecato negli anni passati.

Questa grossa quantità di lardo rende il ciauscolo morbidissimo da poter essere spalmato sul pane come una crema, il suo profumo poi è aromatizzato con finocchio e pepe. Il salame Fabriano invece viene realizzato con la coscia di maiale e lasciato stagionare non meno di sessanta giorni. Questo salame era già prodotto dalla metà dell’ottocento ed è caratteristico della zona delle Valle dell’Esino. Tra le eccellenze marchigiane “povere” non possiamo non citare il vino. La viticoltura è stata introdotta dai greci e ha avuto uno sviluppo imponente anche grazie
al clima e al posizionamento geografico della regione.

Oggi nelle Marche ci sono 5 vini D.O.C.G. e 19 vini D.O.C. Nella prima categoria citiamo la Vernaccia di Serrapetrona, il Verdicchio dei Castelli di Jesi e il Rosso Conero, tra i vini D.O.C., il Falerio, la Lacrima di Morro d’Alba e il Rosso Piceno. Nelle marche si coltivano 24.000 ettari di vigneti e si producono due milioni di ettolitri di vino. A fianco alla viticoltura in fatto di importanza c’è l’olivicoltura, l’olio di questa terra riceve infatti sempre maggiori riconoscimeni.

Le varietà di olive sono diverse a seconda della zona di coltivazione e i metodi di produzione associano le moderne attrezzature a piccoli frantoi dove si macina ancora con metodi antichi. Tra le varietà di olive più famose ci sono il piantone di Mogliano, il piantone di Falerone e la Rosciola. Un cenno a parte merita l’oliva ascolana tenera o picena, che è considerata la migliore oliva da tavola nel mondo, è da questa oliva che nascono le olive all’ascolana fritte, una prelibatezza che unisce a questo frutto la carne scelta regionale insaporita con spezie e formaggio.

Un punto forte della gastronomia marchigiana è il non dover ricorrere ad importare merci da fuori poichè nella zona si ha una gran varietà di prodotti alimentari, e come nel caso delle olive ascolane fritte gli ingredienti sono tutti made in Marche, poiché si predilige anche la carne locale della razza bovina marchigiana e del Vitellone bianco dell’Appennino centrale, che ha ottenuto il riconoscimento I.G.P., queste carni sono tanto prestigiose anche grazie all’alimentazione genuina del bestiame.

I 5 SMOOTHIES CHE FANNO BENE AL NOSTRO ORGANISMO





Gli smoothies sono bevande a base di frutta e verdura, da non confondere con i centrifugati, si preparano in modo semplicissimo frullando la frutta e la verdura. Non va aggiunto nè gelato né  latte, ma ci sono tantissime versioni nei quali inseriscono sia il latte che lo yogurt.

Sono leggeri e con poche calorie ma ricchi di vitamine e sali minerali. Adatti in tutte i tipi di dieta, per chi pratica un’alimentazione vegana può aggiungere il latte di soia.

Sei a dieta, sei stanca e spossata ti suggerisco di bere un bel smoothies alla frutta e verdura aggiungendo anche della frutta secca. Ormai per me berlo è diventato d'obbligo, ogni giorno creo il mio smoothies, tra quelli che preferisco c'è lo smoothie alla carota. Le versioni sono davvero tante per questo vi lascio un elenco dei 5 smoothies che fanno bene al nostro organismo. 

Smoothie energizzante
1 pera sbucciata e tagliata a pezzi, 6 mandorle senza pelle e spezzettate grossolanamente, 1 yogurt bianco magro e qualche cucchiaio di latte di cocco. Frullate tutti gli ingredienti per 1 minuto e servite a piacere con cubetti di ghiaccio.

Smoothie disintossicante

 200 ml di latte di cocco, un pò di rucola e un pizzico di pepe o noce moscata.

Smoothie contro lo stress
 3 foglie di cavolo riccio, qualche fogliolina di menta fresca, 1 arancia e 1 limone

Smoothie rinforzante
10 gr di bacche di Goji secche, 10 more, una costa di sedano sfibrata con un pela patate e tagliata a pezzi e qualche foglia di lattuga.

Smoothie vitaminico
2 arance rosse, 1 tazzina di mirtilli e 2 cucchiai di more






COME REALIZZARLO?

Prima di tutto avete bisogno di un elettromestico apposito, io ho usato il favoloso Smoothie 2 Go mini blender 300-Watt dell'azienda XD DESIGN.  Perfetto e facilissimo da usare, inoltre grazie al contenitore, e al tappo a chiusura  avite potrete conservare i vostri smoothies per berli durante lea giornata. Rimanere in buona salute realizzando il vostro smoothie preferito. Il mini blender trita ghiaccio, frutta surgelata o fresca, verdura e anche frutta secca con 300 watt di potenza e una lama in acciaio inox. Regali di design. Il regalo perfetto per ogni occasione!
Se siete amanti dell’alimentazione sana ma anche del design abbinato alla funzionalità vi suggerisco di scegliere il brand XD DESIGN
L’azienda che mette a vostra disposizione il regalo perfetto per ogni occasione! Le loro sedi attualmente presenti in tutto il mondo da oltre 35 anni, garantiscono al cliente esperienza in ogni fase del processo di sviluppo. Grazie alla creazione di prodotti di uso quotidiano, originali, accessibili e funzionali. 


MA VEDIAMO IN DETTAGLIO COME PREPARARE LO SMOOTHIE ALLA CAROTA
INGREDIENTI:
1 carota
1/2 mela
1 arancio rosso

PROCEDIMENTO:
Sbucciate la mela, l'arancio e la carota, tagliate a pezzetti e inseriteli nel contenitore del bendler con 20 ml di acqua, chiudete con il tappo a vite e adagiate sulla parte motore, non c'è un pulsante, per azionarlo basterà semplicemente girare il contenitore, in meno di 1 minuto sarà tutto frullato. Versare nei bicchieri, con questa dose otterrete 2 bicchieri da 200 ml l'uno. Lo smoothie è denso, ottimo e vitaminico, se lo volete più freddo aggiungete alla verdura e frutta un pò di ghiaccio pestato. Se non lo bevete tutto chiudetelo con il tappo compreso nella confezione e lasciatelo in frigo.


Qui vi lascio il video:






Quanti di voi sono innamorati del design, di arredare o vestire con gusto, di poter esibire con eleganza un elettrodomestico o un accessorio alla visuale dei vostri ospiti. Sono io in prima persona ad amare tutto quello che rende bello e armonioso l’ambiente. L'idea dell'azienda è garantire il design a prezzi accessibili.
XD Design è sviluppato da Xindao, un fornitore di regali di design dal 1986.
Per contatti:
E-mail: info@xddesign.eu
Twitter: @XDDesign_
Pinterest: / xddesign
Instagram: xddesign
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